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Stella Michelin: come nasce il mito?

Che cos’è la Guida Michelin?

La Guida Michelin è diventata con il passare degli anni un vero e proprio mito nel campo della ristorazione, alimentato soprattutto dall’assegnazione della stella Michelin. Tutto è iniziato nel 1896 dall’idea di André Michelin (che ha fondato con il fratello Edouard l’omonima azienda francese produttrice di pneumatici) di stilare una guida utilizzabile dai turisti. Nel 1900 c’è stata la prima pubblicazione ufficiale, limitata al territorio nazionale, che visto il successo si è poi diffusa in dodici paesi europei. Ad oggi la Guida Michelin è una serie di pubblicazioni annuali in cui sono trattati temi molto importanti per il Bel Paese: turismo e gastronomia. Il prestigio della guida è tale da essere diventata il maggiore riferimento mondiale per la valutazione della qualità dei ristoranti e degli alberghi, sia a livello nazionale che internazionale.

Come si ottengono le stelle Michelin?

Le stelle Michelin, di cui si fregiano gli chef partner di Giblor’s Antonino Cannavacciuolo e Massimo Bottura, sono riconoscimenti di prestigio che vengono attribuiti ai ristoranti da parte di critici esperti in materia. Sono giudicati secondo parametri ben precisi: lo chef, la cucina, la location, la qualità del servizio, l’atmosfera e gli arredi. Per quanto riguarda i piatti, l’attenzione è rivolta verso la qualità dei prodotti utilizzati, l’equilibrio di questi ingredienti, la tecnica utilizzata per la preparazione e la creatività dello chef. La Guida Michelin assegna da una a tre stelle in base alle segnalazioni degli ispettori che sono stati inviati. Una stella la riceve un ristorante molto buono nella sua categoria, due stelle vanno alle cucine eccellenti e tre alle cucine eccezionali.