Italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e, da sempre, ottimi chef. Una sublime tradizione che ancora oggi viene rispettata e tramandata grazie ai piatti, innovativi e deliziosi, di cuochi come Edoardo Fumagalli, giovane ma già rinomato chef italiano, vincitore della finale italiana del S. Pellegrino Young Chef 2018, competizione internazionale rivolta a tutti i migliori chef Under 30 provenienti dalle alte cucine di tutto il mondo. Saranno 21 gli chef che si sfideranno con il loro piatto forte nella finale milanese in programma la prossima estate. Il contest S.Pellegrino Young Chef offre a questi giovani talenti una vetrina internazionale ed una esperienza professionale davvero unica, dando loro la preziosa opportunità di partecipare ad eventi organizzati in tutto il mondo.
Chi è Edoardo Fumagalli?
Ventotto anni, Edoardo Fumagalli non è solo talento e creatività, ma anche passione e minuziosa conoscenza delle materie prime utilizzate. Protagonista indiscusso della cucina del La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi, provincia di Como, già premiato con una stella Michelin, Edoardo rappresenta il presente ed il futuro della migliore cucina italiana anche grazie alle esperienze vissute all’interno di ristoranti prestigiosi come il milanese Dal Marchesino, Le Taillevent a Parigi e il Daniel a New York.
Pellegrino Young Chef 2018 a Milano
E’stata una giuria d’eccezione, composta da Carlo Cracco, Ciccio Sultano, Loretta Fanella, Cristina Bowerman, Anthony Genovese e Caterina Ceraudo a giudicare le creazioni dei dieci finalisti della finale italiana svoltasi nel capoluogo lombardo lo scorso 11 settembre. Alla fine a strappare il pass per la finalissima di giugno 2018 del S. Pellegrino Young Chef a Milano è stato proprio Edoardo Fumagalli, il quale ha conquistato i palati dei giudici grazie al suo piatto Gambero carabiniere, animelle glassate, croccante alle alghe con insalatina aromatica.
Allo scontro finale Fumagalli sarà accompagnato dal suo mentore Anthony Genovese, due stelle Michelin. Tra gli avversari più agguerriti e talentuosi ci sarà anche un altro italiano, il napoletano Antonio Buono, chef che lavora in Francia al Mirazur di Mentone, ristorante inseirito al quarto posto della speciale graduatoria dei World’s 50 best restaurants. Sponsor ufficiale di questa terza edizione è Giblor’s, azienda italiana leader nel settore della produzione e fornitura di abbigliamento professionale da cucina di assoluta qualità.