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Mascherina protettiva: quando usarla e a chi serve

Quando usare la mascherina antipolvere

Gavezzoli è un punto di riferimento per il settore lavorativo ed offre alla propria clientela tutto ciò che è necessario per la sicurezza dei dipendenti delle aziende, come la mascherina protettiva. Tra i prodotti che si possono acquistare vi sono i dispositivi di protezione individuale sanitari, chiamati anche DPI. La mascherina antipolvere, in particolare, è molto importante per proteggere le vie respiratorie dai contaminanti. Tra le sostanze pericolose per la salute vi sono le polveri, le nebbie che si creano a seguito di operazioni da spruzzo, i fumi che si formano quando si fonde o si vaporizza un metallo, i gas ed i vapori. La mascherina antipolvere è monouso, va sostituita dopo la fine del turno e non deve essere ceduta a terzi, tenendola a riparo dai contaminanti sino a quando non viene utilizzata.

A chi serve la mascherina protettiva?

La mascherina protettiva, come quella monouso che viene venduta da Gavezzoli in TNT polipropilene ergonomica e con stringinaso in metallo, serve a tutti coloro i quali entrino in contatto con i contaminanti all’interno del turno lavorativo. Tutti gli ambienti di lavoro producono infatti polveri e sostanze più o meno inquinanti che possono causare danni alle vie respiratorie. I problemi si innescano a seguito del contatto con polveri, fumi o vapori oppure per un’insufficienza di ossigeno nell’aria che si respira. Per evitare tali disturbi ci si deve assicurare che la mascherina antipolvere aderisca in maniera perfetta al viso ed alla forma del volto. Importante è anche la lunghezza della barba: infatti una barba di tre giorni riduce notevolmente l’efficacia di una maschera respiratoria.